L’addominoplastica inversa è una tecnica chirurgica specializzata utilizzata per correggere la lassità dell’addome superiore. A differenza dell’addominoplastica tradizionale, che si concentra sulla parte inferiore dell’addome, questo metodo rimuove l’eccesso di cute al di sopra dell’ombelico, migliorando tono e armonia della zona. È un intervento raro, eseguito soprattutto in casi di traumi o notevole perdita di peso, quando le pieghe cutanee dell’addome superiore non possono essere corrette con un’addominoplastica standard. Spesso è possibile sfruttare cicatrici preesistenti di un lifting del seno.
Vantaggi dell’addominoplastica inversa:
Rimozione della pelle lassa dell’addome superiore.
Miglioramento del contorno e della tonicità del torso.
Risultati naturali e duraturi.
Ideale per pazienti con lassità conseguente a forte perdita di peso.
L’addominoplastica inversa è principalmente consigliata per:
Pazienti con lassità localizzata dell’addome superiore.
In rari casi, donne dopo la gravidanza con cedimento cutaneo nella parte alta dell’addome.
Come viene eseguito l’intervento
Valutazione dell’anatomia del paziente e degli obiettivi.
Istruzioni personalizzate per un recupero ottimale.
La procedura viene eseguita in anestesia generale.
Le incisioni vengono eseguite sotto il seno.
L’eccesso di pelle viene rimosso e la parte superiore dell’addome viene rassodata.
Utilizzo di bende e indumenti compressivi specifici.
Recupero dopo l’intervento
Si prevedono lieve gonfiore e fastidio.
Miglioramento graduale e ripresa delle attività quotidiane leggere.
I risultati si stabilizzano entro 2–3 mesi, offrendo un addome più tonico e dall’aspetto più giovane.
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